Chi è stato George Tyrrell, il gesuita che nella seconda metà dell’Ottocento ha “sdoganato” numerosi concetti fondanti del pensiero teologico modernista?
Video
Quelle false accuse alla Chiesa
Quanto è falso e vergognoso che un pastore della Chiesa affermi che Ella: “ha trasmesso una fede impastata di paura…”?
Qual è la peggiore mondanizzazione?
Video editoriale del prof. Corrado Gnerre. Da ascoltare con molta attenzione.
Video. L’inganno della fede fa-dai-te
Come diventare eretici e atei senza accorgersene.
Si può diventare eretici e atei senza rendersene contro? Certamente. Questo è l’inganno della fede fai-da-te. Questa fede fai-da-te è diffusa oggi purtroppo anche dai pastori della Chiesa oltre che da personalità che sono amano definirsi come cattolici praticanti e devoti. Il bersaglio principale di questo pseudo-cristianesimo ovviamente è la persona di Nostro Signore Gesù Cristo, che viene sostituita da una figura che si adatta ai nostri preconcetti circa come il Salvatore dovrebbe o non dovrebbe essere, fare o non fare.
Un Grande Reset della Chiesa? Parliamone con mons. Nicola Bux e Guido Vignelli
Mons. Nicola Bux e il prof. Guido Vignelli sono autori del nuovissimo libro “La Chiesa sinodale”, un’analisi attenta e sistematica del processo di trasformazione che la Chiesa cattolica sembra assumere ormai da qualche tempo: un sinodo perpetuo. Qual è la direzione che stiamo prendendo? Si tratta davvero della migliore direzione possibile per i cattolici? Se no, è possibile trovare una via di uscita? Chi e perché vuole questo cambiamento pastorale e organizzativo della Chiesa?
Vescovi contro vescovi. Sul significato dell’essere umano
Mentre i vescovi belgi e tedeschi decidono a maggioranza di benedire le coppie omosessuali, quelli americani e scandinavi invece ribadiscono con l’autorità della divina Rivelazione che Dio creò l’uomo maschio e femmina e che ogni mutilazione o manipolazione del corpo dell’uomo, specialmente dei fanciulli, è contraria alla verità della persona e della creazione. Cosa inaudita: questa battaglia sul significato stesso dell’essere umano ora si combatte apertamente nella Chiesa. Promuovere l’ideologia LGBT è essere promotori di una rivoluzione antropologica, il cui risultato finale è il disfacimento dell’essere umano che invano pretende di sostituirsi a Dio. Dietro l’apparente misericordia pastorale si nasconde l’odio viscerale del diavolo. Meglio dire qualcosa ora prima di dover tacere poi per sempre dinanzi ai mostri delle nostre mani.
Radicalmente eretico
Di recente, il Card. McElroy, vescovo di San Diego, California, ha scritto un articolo per la rivista gesuita “America”. Il prelato statunitense denuncia, con una retorica sinodale ormai più che nota, che nella Chiesa regna la divisione e addirittura, dal suo punto di vista, uno scisma, tra quelli legati alla dottrina della fede e quelli invece, come lui, più pastorali e inclusivi. MacElroy prova a tirare una conseguenza fatale da Amoris laetitia: in nome dell’inclusività, si dovrebbe ammettere alla Comunione Eucaristica i fedeli LGBT, lasciando da parte la distinzione tra omosessuali attivi e non. Scrive così: “L’effetto della tradizione secondo cui tutti gli atti sessuali fuori dal matrimonio costituiscono un peccato oggettivamente grave è risultato in una focalizzazione sproporzionata della vita morale cristiana sull’attività sessuale”. Il discernimento invocato da Amoris laetitia si sposta ora al campo omosessuale e così in barba al peccato oggettivo, e per di più contro natura, si propone la profanazione pubblica della S. Eucaristia. Altri prelati americani hanno risposto a McElroy dicendo che qui siamo in aperta eresia.
Mons. BUX: “Non fermeranno il fiume in piena della Tradizione cattolica!”
Insieme a mons. Nicola Bux, Giovanni Zenone e Gaetano Masciullo parleremo dell’ultimo rescritto di Papa Francesco che conferma sostanzialmente quanto scritto nel motu proprio Traditionis Custodes.
Questa Messa non s’ha da fare e basta. Nuove restrizioni vaticane
Un nuovo rescritto vaticano, approvato dal papa, rafforza le misure coercitive di Traditiones custodes contro la celebrazione della Messa tradizionale. I vescovi non sono più idonei a concedere il permesso di utilizzare una chiesa parrocchiale per la celebrazione della Messa secondo il Messale di San Pio V. Questo permesso può venire ora solo dal Vaticano (che non verrà mai). E così per i nuovi sacerdoti che desiderano celebrare questa Messa. Insomma, si caccia i fedeli dalle loro parrocchie e si dice che la Messa che ha formato generazioni e generazioni di santi, di dottori, di confessori, di martiri, ora è nociva alla fede. Il tutto mentre si sta celebrando il sinodo più inclusivo della storia. È vero: c’è sempre chi è più inclusivo di altri.
Perché meravigliarci che, cambiata la liturgia, cambi anche la fede?
Video-editoriale del prof. Corrado Gnerre.