Lo scorso 25 novembre, papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto riguardante le virtù eroiche del discusso vescovo Tonino Bello, divenuto per il magistero bergogliano un modello di pastore.
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“Dalla Cabala al progressismo” finalmente in italiano
La monumentale opera di P. Julio Meinvielle sulla Càbala gnostica e i suoi influssi nella storia mondiale.
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Il cattoprogressismo di Jacques Maritain
Il filosofo francese Maritain pone il progresso dell’uomo non nel bene, non in una sempre maggiore virtù, non in un maggiore avvicinamento a Dio, a Cristo, alla Chiesa, ma in una sempre maggiore libertà dell’uomo.
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Teilhard de Chardin. Aberrazioni ideologiche e dottrinali
«Non è più ricuperabile un dolce ormai avariato in quasi tutta la sua pasta»: tale inappellabile giudizio è stato emesso da mons. Pier Carlo Landucci (1900-1986), ingegnere, topografo e matematico, nonché filosofo, teologo, rettore del Seminario Romano, contro l’opera del gesuita Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955), teologo panteista ed evoluzionista, considerato uno dei maestri del modernismo.
La casa editrice Effedieffe ha ripubblicato un testo fondamentale – intitolato Teilhard de Chardin. Aberrazioni ideologiche e dottrinali (Viterbo 2015, p. 104, € 10) – per smascherare le falsità, anzi le aberrazioni ideologiche di quest’ultimo: si tratta di una sintesi del più ampio volume (quasi 500 pagine) Miti e realtà, apparso nel 1968.
In quest’opera mons. Landucci ha modo di segnalare gli errori teologici e filosofici di Teilhard de Chardin (curiosamente, discendente di Voltaire da parte di madre): l’autore propende per la buona fede del gesuita, ma ne sottolinea la grande confusione mentale, capace di partorire nebulose e vuote fantasie. Tornato alla ribalta nel 60° anniversario della morte, Teilhard affascina sia miscredenti sia credenti. Eppure, bisognerebbe dare peso al fatto che la stessa massoneria rivendichi il merito della pubblicazione e della diffusione dei suoi libri postumi, in quanto dissolutori della Dottrina cattolica.
È questo, secondo Landucci, il vero motivo del larghissimo successo postumo di questo autore “proibito”: le evanescenze teilhardiane, di tipo panteistico, sono dannosissime per la necessaria concretezza del cammino ascetico e della vita cristiana e distruggono l’«originalità del Cristianesimo», che è la relazione intima e personale con il concreto ed amabilissimo Uomo-Dio.
Questo testo di Gianandrea de Antonellis è stato tratto dal periodico Radici Cristiane.
(fonte: radioromalibera.org)
Identikit del cattoprogressita
Vi proponiamo ampi stralci di uno studio scritto da padre Julio Meinvielle (1905-1973), sacerdote e teologo argentino, e pubblicato tra il settembre e l’ottobre del 1965 sulla rivista Relazioni, riguardo la piaga che stava colpendo l’assise conciliare.
Il modernismo: radici e conseguenze storiche
Giornata di studi su “Vecchio e nuovo Modernismo: Radici della Crisi nella Chiesa”, Roma – 23 giugno 2018. Relazione del prof. Roberto de Mattei.
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Chi si opporrà alla riabilitazione di Teilhard de Chardin?
Il gesuita panteista Pierre Teilhard de Chardin è stato ufficialmente condannato dalla Chiesa nel 1962. I suoi confratelli gesuiti, appoggiati dal cardinale Agostino Casoroli, provarono a riabilitarlo già nel 1981, ma papa Giovanni Paolo II e alcuni cardinali risposero con categorico rifiuto. Ci saranno altri cardinali coraggiosi anche questa volta?
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