Nella visione tradizionale per discernimento si intendeva l’attività della coscienza guidata dalla virtù della prudenza e tesa a considerare quanto si deve fare qui e ora per realizzare al meglio la norma morale. Nella sua nuova accezione è ormai la parola chiave della trasformazione in atto della Teologia morale cattolica.
Continua a leggere “La rivoluzione in corso della Teologia morale cattolica/2. Il discernimento”Tag: svolta antropologica
L’uomo al posto di Dio. Anche nella Settimana Santa
Purtroppo, la Settimana Santa e le sue cerimonie sono diventate nella nuova liturgia solo buone occasioni per celebrare l’uomo.
Continua a leggere “L’uomo al posto di Dio. Anche nella Settimana Santa”Dieci lunghi anni
In questi anni del pontificato di papa Francesco si è prodotta una rivoluzione antropologica dai contorni indefiniti; liquida, come del resto liquida è anche l’apostasia che flagella la Chiesa e la fede dei piccoli.
Continua a leggere “Dieci lunghi anni”Il pericolo di una Chiesa sinodale
La teologia di oggi vuole essere più una teologia del “come” piuttosto che una teologia del “cosa”. Il contenuto della verità di fede viene dopo, o almeno è da considerarsi paritetico, rispetto alla disposizione pastorale di chi la professa. A fare la verità – si ritiene oggi – non è solo la verità, ma anche la sua risonanza nelle coscienze. La sinodalità, allora, vale di per sé già come “evento” del con-venire insieme, prima ancora di cosa essa dirà sul piano dottrinale, disciplinare o pastorale. Quando si parla di sinodalità, infatti, si invita ad aprirsi al nuovo, a non opporsi al soffio dello Spirito, a non arroccarsi nella difesa del passato, a non legarsi alla tradizione come se fosse una coperta protetta dalla naftalina, a non irrigidirsi sulla dottrina.
Continua a leggere “Il pericolo di una Chiesa sinodale”Bergoglio o Francesco? Nuova concezione del papato
Oggi la teologia cattolica dominante ritiene che la fede cristiana e la vita della Chiesa sia un processo storico e che tutta la vita nello Spirito non provenga da fuori ma passi attraverso la concretezza della storia. Rimanere Bergoglio è quindi essenziale per essere papa, perché il papato non è qualcosa che sta “sopra”, o “al di là” dell’uomo Bergoglio, ma lo Spirito si apre delle vie di auto-comunicazione proprio dall’interno di quella singola biografia.
Continua a leggere “Bergoglio o Francesco? Nuova concezione del papato”La svolta antropologica del Vaticano II. Conferenza di P. Serafino M. Lanzetta
A distanza di 55 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II (07-12-1965), qual è la situazione nella Chiesa cattolica? È arrivata la primavera che Giovanni XXIII e Paolo VI auspicavano? Inoltre, qual è stato il centro dell’insegnamento del XXI concilio ecumenico, Dio o l’uomo? Di questo ed altro parla in questa conferenza P. Serafino M. Lanzetta.
Il 7 dicembre 2020 ricorre il 55° anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II. Nell’allocuzione finale, Paolo VI mise in risalto il paradigma della spiritualità del Concilio, individuandolo nella storia del Samaritano. Al centro di quel discorso c’era il «nuovo umanesimo» conciliare e la svolta della Chiesa «verso la direzione antropocentrica della cultura moderna». Questo diceva il Papa tenendo a mente Gaudium et spes approvata proprio poco prima, in cui il discorso è rivolto all’uomo, cardine di tutta l’esposizione. Trattazione ahimè più sociologica che teologica, come rimproverato perfino da Karl Rahner. Dopo 55 anni, dovremmo chiederci se con questo approccio antropologico/antropocentrico abbiamo davvero scoperto Cristo partendo dall’uomo o se invece siamo rimasti ancorati solo all’uomo, ma poi per perderlo di vista e occuparci di altro.
Per approfondire l’argomento consigliamo anche la lettura di due libri di P. Lanzetta sull’argomento: Iuxta Modum. Il Vaticano II riletto alla…
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Il peccato più grave? La mancanza di fede. Anche nella Chiesa
Secondo il teologo benedettino dom Giulio Meiattini «anche una buona parte della teologia odierna soffre di questa tendenza a ridurre il mistero di Dio e di Gesù Cristo alla misura umana».
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La Chiesa tedesca, il “cammino sinodale” e quel “pluralismo sessuale” che è un cedimento al mondo e mette l’uomo al posto di Dio
In Germania si è ritenuto di poter sottoporre la morale sessuale della Chiesa cattolica a una revisione sostanziale, dal momento che essa non avrebbe «ancora recepito conoscenze decisive derivanti dalla teologia e dalle scienze umane».
Continua a leggere “La Chiesa tedesca, il “cammino sinodale” e quel “pluralismo sessuale” che è un cedimento al mondo e mette l’uomo al posto di Dio”Francesco, il papa che fa politica in presa diretta. L’analisi di uno storico della Chiesa
È stata una Pasqua molto “politica” quest’ultima di papa Francesco, che l’ha esplicitata con tre atti.
Video. Il Vaticano II e la crisi nella Chiesa cattolica
Perché ha prevalso l’ermeneutica della rottura a quella della riforma? Perché la rottura c’è stata.
Perché ha prevalso l’ermeneutica della rottura a quella della riforma? Perché una rottura c’è stata.