C’era una volta il peccato

Nel momento in cui mettiamo da parte Dio, perdiamo automaticamente il senso del peccato. Ora, che questa operazione sia portata avanti dal mondo è comprensibile. Ma che sia portata avanti dalla Chiesa è aberrante.

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Dichiarazione sulle verità riguardanti alcuni degli errori più comuni nella vita della Chiesa nel nostro tempo

Due cardinali e tre vescovi hanno scritto una dichiarazione sulle verità riguardanti alcuni degli errori più comuni nella vita della Chiesa nel nostro tempo che riportiamo integralmente.

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La scure di Elia: L’inganno dell’incontro con (chissà quale) Cristo

L’errore oggi più diffuso, riguardo alla vita spirituale, è uno dei capisaldi del modernismo: è l’idea che la fede nasca da un’esperienza soggettiva, piuttosto che dall’adesione della coscienza alla verità rivelata da Dio e insegnata dalla Chiesa.

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Le nefaste conseguenze sociali dell’Amoris Laetitia

L’Amoris Laetitia di papa Francesco non esamina le conseguenze sociali e politiche delle novità da essa suggerite, non era suo scopo farlo. Però, rifacendoci alla sua relazione con Veritatis splendor di Giovanni Paolo II, possiamo esaminarle ugualmente.

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Il «cambio di paradigma» di papa Francesco

Continuità o rottura nella missione della Chiesa? Bilancio quinquennale del pontificato di Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio.

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“Chi sono io per giudicare un gay?”. E l’omoeresia trionfò

L’amico Super Ex del vaticanista Marco Tosatti spiega com’è stato possibile che l’omoeresia abbia trionfato più negli ultimi 5 anni che negli ultimi 50.

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Attenuanti in fuori gioco, il matrimonio non è una morale

Sulle controverse interpretazioni di AL interviene il benedettino Meiattini: «Il matrimonio in quanto Sacramento possiede un carattere pubblico, ecclesiale e liturgico. Ciò che impedisce ai “divorziati risposati” di partecipare pienamente all’Eucaristia, è la dimensione simbolica della loro vita, che contraddice la dimensione simbolica del sacramento. Impostare le questioni morali a prescindere dalla natura e struttura dei sacramenti, significa ledere qualcosa di fondamentale nella stessa forma della rivelazione».

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Humanae vitae sotto assedio. Due nuovi assalti e un contrattacco

L’assedio all’enciclica Humanae vitae di Paolo VI ha registrato nei giorni scorsi due nuovi assalti. Ma anche un poderoso contrattacco.

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Humanae Vitae, come smontare la devolution etica di Avvenire

È sconcertante che un’interpreazione dubbia di una norma diventi il criterio fondante per rinnegare norme che non sono dubbie affatto. Se infatti è la coscienza sic et simpliciter ad avere il primato, e non la coscienza retta, allora la norma verrebbe ridotta a flatus vocis, al massimo ad una sommessa esortazione, e per il singolo sarebbe la propria coscienza l’istanza creatrice della sua verità morale. Il quadro è quello né più e né meno del soggettivismo e del relativismo etico.

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E nel foglietto della messa ecco un inno al soggettivismo

Ecco, bravi, così: «Accogliere, accompagnare, discernere, integrare». Non chiedetevi il perché è il percome. Non lasciatevi distrarre dalla questione del significato. Ripetete e basta. Lasciatevi rapire dal suono, così bello, così buono, così politicamente ed ecclesiasticamente corretto.

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