Da un bellissimo articolo del professore Stefano Fontana (vedi qui) vogliamo offrirvi questa catechesi sulla vera OBBEDIENZA al Papa ed ai Pastori, la quale non è in funzione delle proprie opinioni personali, ma è riferita esclusivamente ALL’OBBEDIENZA AL CRISTO e al Progetto di Dio per gli Uomini a riguardo, appunto, della Redenzione. Da qui si parla di DOTTRINA e di dottrina sociale della Chiesa alla quale, togliendo la dottrina, resta uno sterile sociale al quale non dobbiamo affatto obbedire, se questa si distaccasse dalla pura dottrina. Ricordiamo anche quest’altro video “Quell’adulterio nei confronti della Chiesa”.
Tag: resistenza
No, il Papa non ha sempre ragione
Il fedele cattolico deve stare “sempre e comunque” dalla parte dei Pastori? È quello che di questi tempi alcuni sostengono, ma un’affermazione del genere indica un positivismo cristiano che evita di fare i conti con la verità e la ragione, a cui anche i Pastori sono tenuti.
Domanda retorica: E se avesse ragione Lefebvre?
Analisi dell’incontro-scontro fra papa Paolo VI e mons. Marcel Lefebvre avvenuto a Castel Gandolfo nel 1976. Il connubio tra coscienza/fede e potere/autorità è assolutamente sterile: non porta rimedio. Questo lo possiamo affermare con cognizione di causa a distanza di decenni.
Continua a leggere “Domanda retorica: E se avesse ragione Lefebvre?”
Video. Obbedienza e resistenza nella storia e nella dottrina della Chiesa
Conferenza del prof. Roberto de Mattei a Roma il 18 maggio 2018 sul tema “Obbedienza e resistenza nella storia e nella dottrina della Chiesa”.
Parlare di resistenza nella storia e nella dottrina cattolica non significa in alcun modo fare l’apologia della disobbedienza e della ribellione. È dalla virtù dell’obbedienza, non dalla disobbedienza, che discende la liceità della resistenza cattolica alle autorità familiari, politiche e religiose, quando esse violano la legge divina e naturale. Questa premessa è necessaria, perché dobbiamo evitare il pericolo di assumere un atteggiamento psicologico di contestazione verso l’autorità, che non ha nulla a che fare con la fede e con la morale cattolica.
Obbedienza e resistenza nella storia e nella dottrina della Chiesa
Quando san Tommaso pone la questione “se i sudditi sono tenuti a ubbidire in tutto ai loro superiori”, la sua risposta è negativa. I motivi per cui un suddito può non essere tenuto a ubbidire in tutto al proprio superiore, spiega il Dottore Angelico, sono due. Eccoli.
Continua a leggere “Obbedienza e resistenza nella storia e nella dottrina della Chiesa”
La resistenza è dettata dalla fedeltà, non dalla disobbedienza
Spirito di resistenza e amore alla Chiesa.
Continua a leggere “La resistenza è dettata dalla fedeltà, non dalla disobbedienza”
La filiale resistenza di san Bruno di Segni a Papa Pasquale II
di Roberto de Mattei
Tra i più illustri protagonisti della riforma della Chiesa dell’XI e del XII secolo, spicca la figura di san Bruno, vescovo di Segni e abate di Montecassino. Bruno nacque attorno al 1045 a Solero, presso Asti, in Piemonte. Dopo aver studiato a Bologna, fu ordinato prete nel clero romano e aderì entusiasticamente alla riforma gregoriana. Papa Gregorio VII (1073-1085) lo nominò vescovo di Segni e lo ebbe tra i suoi più fedeli collaboratori. Anche i suoi successori, Vittore III (1086-1087) e Urbano II (1088-1089), si valsero dell’aiuto del vescovo di Segni, che univa l’opera di studioso ad un intrepido apostolato in difesa del Primato romano.
Continua a leggere “La filiale resistenza di san Bruno di Segni a Papa Pasquale II”