L’immagine della Chiesa che sta uscendo in questi giorni, dopo il siluramento del cardinale Becciu è tutt’altro che edificante. Ma più che la corruzione a creare scandalo è l’incapacità dei nostri pastori di giudicare tutto questo alla luce della fede. Non abbiamo bisogno di papi e vescovi che siano bravi politici ed economisti, ma di pastori santi.
di Riccardo Cascioli (29-09-2020)
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Ormai prossimi alle dichiarazioni dei redditi, anche quest’anno per molti cattolici si pone il problema in coscienza dell’8×1000. Che fare? Firmare o no per la Chiesa Cattolica? Sempre più fedeli, infatti, si rendono conto che l’8×1000 alla Chiesa Cattolica va a finanziare non l’azione evangelizzatrice voluta da Nostro Signore ma quella CEI che sempre più si dimostra organizzazione ideologica e strumento italiano di quella autodemolizione che sta da decenni funestando la Chiesa.
Siamo nel tempo di un Pietro elusivo. Il “caso papa Francesco”.
Continua a leggere “Che cosa fare quando il papa regnante è inetto?”
Sanguigno, irriverente, mai blasfemo. L’imprenditore ed economista francese Charles Gave, stanco di tante interpretazioni marxiste e solidariste del Vangelo, ha preso carta e penna e ha scritto Gesù Economista (Istituto Bruno Leoni, Milano 2018).
Al conclave del 2013 la “mafia di San Gallo” aveva convito diversi cardinali a votare per il gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio con l’assicurazione che avrebbe risanato i conti della Santa Sede. Fregatura su fregatura…
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I paladini della “Chiesa povera” sono fra i più ricchi del mondo.
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Le minacce di un papa alla sua curia — un inedito storico –, lo scandalo Maradiaga e l’inasprirsi dei controlli sovietici in Vaticano.
Quanti miliardi del Vaticano sparsi nelle banche mondiali? Quanti miliardi di rendite? Chi le intasca? Toh, non c’è un bilancio…
Continua a leggere “Qual è l’aspetto peggiore di questo pontificato?”
Il lamento dell’abate Faria sulla Scala Santa oscurata da un mega cartellone pubblicitario.
Il fumo di Satana 