L’imposizione della Comunione sulla mano: un abuso e una forma di clericalismo

Cooperatores Veritatis

Riceviamo e pubblichiamo con molto piacere quest’articolo del Rev.do Don Federico Bortoli, autore del famoso libro La distribuzione della Comunione sulla mano (Cantagalli, 22€), proprio riguardo l’imposizione ai fedeli di ricevere il Corpo del Signore solo sulla mano, approfittando dell’emergenza coronavirus.


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Perché la Gerarchia della Chiesa ormai fa politica diretta

Nel regime di Cristianità non era mai accaduto che il potere ecclesiastico si sovrapponesse a quello politico, se non per certe situazioni contingenti. I due poteri erano distinti e autonomi ma unificati dal rientrare ambedue nella società cristiana, che faceva da cornice e da alimento. Fa molto pensare che, una volta distrutto quel sistema nei secoli della modernità, si sia arrivati oggi ad una postmodernità forse più clericale di quella della vecchia societas christiana.

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Cambiare il Padre Nostro: Servilismo clericale dei vescovi

I vescovi italiani hanno agito mossi da un vero e proprio bieco clericalismo, che consiste nel non dispiacere a chi non si può che compiacere per non alterarne i sempre incerti e instabili umori.

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Apologia della devozione esteriore e biasimo del fariseismo ipocrita

Serpeggia nella Chiesa, da qualche anno, un odio ingiustificato a quelle che, spregiativamente, sono indicate come “regole”. Si vuol far passare l’idea che chi ama la dottrina o la legge sia un fariseo, attaccato solo all’esteriorità del culto. Non è esattamente così: anche se è vero che tutti i farisei amano l’esteriorità, non è affatto vero il contrario e, cioè, che tutti gli amanti della dottrina siano farisei.

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Video. LA GRANDE TRUFFA contro Maria e i Fedeli

E’ stato sconcertante sapere che – il primo maggio – non c’è stata non solo la “Consacrazione” ma neppure l’Affidamento… I Vescovi hanno preso in giro tutti, sia il Cielo quanto i Fedeli che vi hanno partecipato perché loro, i fedeli, erano in diretta, ma i Vescovi NO, NEPPURE UNO….

 

La fede al tempo del Coronavirus/24

Sentita l’omelia del Papa, anche il quotidiano dei vescovi italiani vira e spiega che la Messa è ben più di una “manifestazione pubblica”, dopo settimane di «si può pregare anche a casa». Ma se si vuole davvero, non c’è bisogno di aspettare il 4 maggio ed eventuali concessioni del governo (Riccardo Cascioli, Messe, adesso sì: il clericalismo di Avvenire, La Nuova BQ, 19-04-2020).

La polizia spagnola ha interrotto alcune Messe illegalmente perché il Regio Decreto permette il culto pubblico (a differenza che in Italia). Ma lo stato di allarme per il Coronavirus ha creato una situazione ottima per la “rivoluzione” bolivariana di Podemos al governo. E la sensazione collettiva di “chiese chiuse” data dai vescovi (salvo eccezioni) ha fatto il resto (Carmelo Lopez Arias, Anche in Spagna polizia in chiesa. E i vescovi hanno colpe, La Nuova BQ, 19-04-2020).

Parroci multati in processione, Messe interrotte, fedeli segnalati, preti sanzionati: almeno 40 casi sotto la lente ai quali si aggiungono molti episodi che non sono finiti sui giornali. Ora per loro c’è un pool di avvocati che sta studiando una class action. «In tutti i casi è un abuso: le violazioni sono inesistenti. Al parroco di Rocca Imperiale abbiamo detto di non pagare». Ecco perché la “polizia religiosa” ha compresso la libertà di culto (Andrea Zambrano, Messe interrotte e preti multati: parte la class action, La Nuova BQ, 18-04-2020).

La carità al tempo del Coronavirus

 

Clericalismo, una sudditanza mentale (e gnostica)

Il significato più profondo di clericalismo va ricercato per via psicologica. Insomma, una sudditanza mentale verso chi sta più in alto, di casa specialmente nelle organizzazioni gerarchiche.

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Rosari, lezioncina di Ravasi. E scorda la papessa Rihanna

Il cardinale Ravasi torna su Salvini che bacia un Rosario ed è lapidario: «Non ci si salva ostentando croci e simboli religiosi. Gesù li chiamava ipocriti». Chissà se si riferiva anche al MetGala 2018 da lui sostenuto e promosso in cui sfilarono vestite da papesse le star hollywoodiane…

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I vescovi italiani e tedeschi, degni successori dell’apostolo Giuda Iscariota

Come Cristo fu tradito e venduto da uno dei suoi apostoli, così la Chiesa sarà tradita e venduta proprio da coloro che per primi dovrebbero difenderla e amarla: i vescovi.

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Intervista al card. Muller: “La Chiesa non può e non deve rinunciare alla Verità”

«Abusi sessuali, chi parla di clericalismo svia dalla vera causa del problema»; «Non si può sfuggire al fatto che oltre l’80% degli abusi sessuali siano atti omosessuali»; «Strumentalizzare lo scandalo degli abusi per legittimare l’omosessualità è un crimine»; «La lobby gay nella Chiesa distrugge la dottrina ma anche le persone che dice di voler aiutare». «Complotto contro il Papa? Una assurdità, i cattolici stanno sempre con il Papa, anche se trovano discutibili alcune sue azioni»; «Il più grave problema della Chiesa è il relativismo dottrinale». «Quando ci sono messe “non cattoliche” i fedeli hanno il diritto di protestare». A venti giorni dal vertice in Vaticano sugli abusi sessuali, intervista a tutto campo con l’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Gerhard L. Müller.

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