La libertà con cui papa Francesco taglia e cuce — persino riscrive a modo suo — le parole della Sacra Scrittura è inquietante.
Continua a leggere “Cose da fine del mondo. I “novissimi” secondo Francesco”
La libertà con cui papa Francesco taglia e cuce — persino riscrive a modo suo — le parole della Sacra Scrittura è inquietante.
Continua a leggere “Cose da fine del mondo. I “novissimi” secondo Francesco”
La motivazione della condanna di padre Livio è gravissima, e riguarda tutti coloro che esprimono giudizi e valutazioni in contrasto con l’ideologia omosessualista dominante. È un attacco alla libertà religiosa, ma a Roma tutto tace, Conferenza episcopale e Santa Sede. Un messaggio chiaro a chi intenda insistere nella difesa della vita e della famiglia.
Si può molto discutere sulla responsabilità soggettiva che determina il peccato mortale, ma ad impedire l’accesso alla comunione ai divorziati risposati è la condizione oggettiva di adulterio. Concedere la comunione a chi si trova in questa condizione significa fare il loro stesso male.
Continua a leggere “Amoris Laetitia, Comunione: a contare è la condizione oggettiva”
Sul tavolo del papa un “Promemoria” contro il generale dei gesuiti. Per quasi eresia.
Quando il rabbino Laras scrive di un “marcionismo” che oggi affiora sempre più insistente, fa riferimento alla corrente che dal teologo greco del II secolo Marcione fino ai giorni nostri contrappone il Dio geloso, legalista, guerriero dell’Antico Testamento al Dio buono, misericordioso, pacifico del Nuovo Testamento, e quindi, di conseguenza, gli ebrei seguaci del primo ai cristiani seguaci del secondo. Non solo. Laras fa cenno a papa Francesco come a uno che perpetua questa contrapposizione.
Continua a leggere “Antiebraismo cattolico e papale. L’allarme del rabbino Laras”
Dio esige di non coabitare con il peccato!