All’età di 81 anni, un altro grande uomo di Dio è da poco ritornato al Padre, il Card. australiano George Pell. Una vita spesa al servizio di Cristo e della sua Chiesa, annunciando il Vangelo con coraggio e fermezza. Fu oggetto di un duro linciaggio mediatico. Con false accuse di abusi sessuali, fu addirittura condannato alla galera, ma anche da lì ha continuato a parlare difendendo la verità. Poco prima di morire ha scritto un articolo per il settimanale inglese, The Spectator, in cui denunciava i pericoli del Sinodo sulla sinodalità, riferendosi all’ultimo documento della fase intercontinentale. Scritto in “un gergo neo-marxista”, questo documento sinodale, a giudizio di Pell, “è ostile alla tradizione apostolica”. Parliamone, dal momento che lo stesso Sinodo invita al confronto con tutti e con tutto.