Parlando a braccio ai padri sinodali, Papa Francesco, in qualità di vescovo di Roma, ha chiesto perdono per le statuette degli idoli pagani gettate nel Tevere. Che però i Carabinieri hanno recuperato e domenica potrebbero addirittura essere esposte nella messa conclusiva del Sinodo per l’Amazzonia. Inoltre egli ha aggiunto non sono stati portati ed esposti in Vaticano con intenti idolatraci, confermando – suo malgrado – che si tratta di idoli. Un epilogo incredibile che segna il disastro degli uomini della comunicazione vaticana e copre di ridicolo la Santa Sede.
- Il Papa e le statuette, una situazione surreale (Riccardo Cascioli, La Nuova BQ, 26-10-2019)
- Strano dunque vero / 6 (Aldo Maria Valli, Duc in altum, 26-10-2016)
- Il Vaticano affonda nel ridicolo (Marco Tosatti, Stilum Curiae, 25-10-2019)
- “Prostrazioni davanti a oggetti non identificati”. Il Vaticano le trasmette in tv e poi le nega. Il papa: viva “Pachamama” (Sandro Magister, Settimo Cielo, 25-10-2019)
Quelli che hanno fatto i ragazzi, hanno fatto bene, noi Lodiamo Cristo Gesù, è una vera offesa alla Vergine Maria.
Ma dove volete arrivare, io non vi segue.
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