Immaginiamo la scena. Da una parte il papa, Paolo VI, colui che ha portato a termine il Vaticano II. Dall’altra mons. Marcel Lefebvre, l’arcivescovo che non accetta il Concilio e ha fondato la Fraternità sacerdotale San Pio X. Il confronto avviene nella residenza estiva del Papa, a Castel Gandolfo. È l’11 settembre 1976. I due sono divisi su tutto, eppure entrambi si sentono al servizio della Chiesa. E cercano un accordo. Che non ci sarà.
di Aldo Maria Valli (07-11-2018)
«Lei si trova in una posizione terribile! Lei è un antipapa!».
«Non è vero. Io cerco solo di formare sacerdoti secondo la fede e nella fede».
Immaginiamo la scena. Da una parte il papa, Paolo VI, settantanove anni, colui che ha portato a termine il Concilio Vaticano II. Dall’altra monsignor Marcel Lefebvre, settantuno anni, l’arcivescovo che non accetta il Concilio e ha fondato la Fraternità sacerdotale San Pio…
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